Edgardo Horak
Ultima modifica 14 aprile 2022
Nasce nel 1936, risiede ora a Saronno.
«Nella vita ho fatto il chimico a buon livello e con risultati soddisfacenti. Ho sempre amato il legno in tutte le sue espressioni e per 50 anni mi sono sfogato restaurando mobili antichi, purchè belli e decrepiti. Ora, un po' tardi in verità, ho scoperto di voler fare lo scultore e di creare opere in legno che i miei nipoti ed alcuni amici interessati giudicano più che accettabili. A parte le 6 mostre collettive organizzate nel 2013 da Enrica Gaffuri nel Varesotto, non ho altre esperienze espositive, ma alcuni critici che dicono di intendersene, sostengono che posso avere un futuro.
Raoul Milani, pittore, ha scritto così di me: "Edgardo. Per lasciare il segno, un'opera deve unire, alla fantasia ed alla genialità, anche una buona dose di talento nello scegliere e lavorare la materia. Rispondono a pieno a questo requisito i legni di Edgardo Horak, oggetti derivati dalla Natura e dal Caso, ma che rivelano, ad un attento esame, ore di lavoro e di pensiero, cultura del legno e della forma. Da tutto trapela una fantasia fervida ed un grande amore per questa materia generosa e viva. Spesso chi fa sculture col legno è trasportato dalla sua stessa abilità verso un verismo che tocca l'artigianato. Non è il caso di Horak, che merita di essere incoraggiato."»